Tutti i più piccoli impegnati: dalla under 8 alla under 14.
Bellissima esperienza per tutto il minirugby al Torneo Nazionale “dell’Acciuga” a Cogoleto.
Rugby, mare e baldoria nelle camerate!
Under 8
I nostri MiniBarba arrivano all’ormai noto Torneo Nazionale “dell’Acciuga” Memorial De Bernardi, che si apre con il racconto dello speaker dal campo, e tutte le Under schierate (ndr. plauso allo spettacolo).
Le squadre sono le migliori compagini della Lombardia, Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna.
Ci viene servito il classico girone di ferro: Vespe Cogoleto(padroni di casa), Recco, Cuspo e Tortona, Superba Genova, Imperia e Novara.
I Minibarba partono timidi, sara’ la coloratissima “folla” sugli spalti, sara’ l’emozione di giocare con cosi tanti “amici”, sara’ che gli “amici” partono forte anzi fortissimo e i primi colpi vanno nel segno e i nostri si fanno intimorire.
Nel momento buio però ecco la reazione, accettiamo la battaglia maschia, soprattutto nelle ultime 2 partite, bravi tutti: Niko, Tommy, Riki, Fausto detto Gabry, Raffo, Emilio, i Dieghi, Mattana, Forchetta, Emanuele, Giulio.
La squadra c’è, la tifoseria anche, ci portiamo a casa i vostri sorrisi ed il vostro divertimento
E’ quella cosa piu’ importante.
Menzione speciale al bagno estivo nell’acqua invernale del venerdì. Mi viene ancora freddo solo a scriverlo…

Under 10
Ecco che arriva il giorno! Il giorno in cui tutto il nostro impegno, tutta la nostra dedizione allo sport vengono messi alla prova.
Il torneo di Nazionale di Cogoleto è sicuramente uno di quelli più ambiti dato il numero di partecipanti, e decisamente il più difficile da quando abbiamo cominciato il nostro percorso assieme quest’anno.
13 squadre di U10 del Centro/Nord Italia vi partecipano, ma solo i nostri Mini-Barba under 10 rappresentano la Lombardia.
Dopo una commovente cerimonia d’apertura, ecco che le partite cominciano. Il livello è altissimo!
Subito si forma un’ombra di preoccupazione nell’animo dell’allenatore e dei genitori: i ragazzi saranno all’altezza?
La risposta giunge impetuosa come un rombo di tuono.
Si, lo siamo!
Difendono, aggrediscono, avanzano, marcano e vincono.
Senza nemmeno rendercene conto ci qualifichiamo per le finali del torneo.
La pressione è tanta, e dubbiose scelte in campo e gli avversari ci mettono a dura prova.
Sul 3 a 3 finale, dopo una nostra meta iniziale annullata e tanti duri colpi subiti, ne abbiamo ancora per lottare e per vincere il 3 posto del torneo. Ma poi… gli avversari marcano.
Lacrime e disperazione si formano sul volto e negli spiriti dei nostri ragazzi.
Non c’è l’abbiamo fatta dicono singhiozzando, abbracciando e stringendo forte i loro allenatori, lasciandosi precipitare nello sconforto più totale.
Ebbene, non è così vi dico io!
Chi mai se lo sarebbe immaginato che soli 8 piccoletti di avrebbero mai potuto conseguire un tale risultato?
Orgoglio, questo è quello che proviamo, orgoglio!
L’orgoglio di un padre e di una madre di vedere il proprio figlio realizzare l’impossibile.
L’orgoglio di un allenatore nel vedere esprimere non solo una qualità di gioco superba, ma un carattere ed una dedizione capaci di ispirarlo a dare ancora di più.
L’orgoglio dei nostri compagni più piccoli, che vedendoci giocare si caricano e dicono voglio diventare come loro.
L’orgoglio di poter rappresentare i propri colori, il proprio stemma e dimostrare davanti a tutti di esserne davvero degni!
Under 12
Che torneo! Che livello! Non fosse stato per la taglia dei giocatori (qualcuno, mica tutti…) avrei detto che stavo assistendo al Seven delle Olimpiadi. E invece eravamo a Cogoleto, a disputare il mitico e ormai classico Torneo dell’Acciuga. I nostri MiniBarba Ceci, Gio, Massi, Cri, Jack, Diego con la special guest Lori (2 partite disputate nonostante un polso rotto, premio Highlander strameritato) hanno affrontato squadre davvero di un livello mostruoso. Senza paura. Senza mollare di un centimetro. I risultati numerici certo non hanno il sapore della vittoria, il nostro obiettivo era quello segnare sempre, placcare il più possibile e, magari, imparare qualcosa e tornare più ricchi dentro. Qui decisamente esperienza positiva, e in più abbiamo conosciuto nuovi amici con cui abbiamo fatto squadra: grazie Traversetolo!!!
Under 14
Verdello 3 maggio. Il quadrangolare di Verdello si trasforma in una partita secca per la defezione di due squadre. Anche la nostra non era proprio al 100% tanto che eravamo in 12 e i padroni di casa in 21… forse sulla bergamasca non hanno fatto il ponte!?
Ma poco importa, con un prestito si gioca. La partita si dimostra infuocata ma teniamo, costruiamo ma poi l’inerzia si ribalta. Dopo vari capovolgimenti di fronte subiamo una meta.
Poco male, ci rimbocchiamo le maniche e andiamo a segno anche noi dimostrando che possiamo lottare alla pari coi padroni di casa.
Ma poi il solito problema: viene meno la concentrazione e le braccia, le gambe, le mani sembrano diventate deboli, il campo si allarga e gli avversari ne approfittano.
Solo nella ripresa un guizzo dell’apertura lodigiana, Jacopo Trabattoni, ci porta di nuovo in meta in un mare di poco.
Certo stiamo sbagliando qualcosa, forse dobbiamo lavorare di più la concentrazione, forse dobbiamo offrire più stimoli perché i nostri ragazzi possano giocare un incontro intero dimostrando quali siano le loro capacità e possano avere più fiducia; non ci resta che aspettare una settimana per la verifica.
Lodigiani in campo: Dimitri, Gussoni, Mancuso, Redaelli, Riboni, Tortorici, Trabattoni.